Nasce tutto in Messico
da un curioso equivoco…


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Negli anni 70′ un facoltoso messicano, Enrique Courcuera, decide di costruire presso la sua residenza un campo da Tennis, lo spazio pero’ non e’ sufficiente per un  campo regolamentare poiche’ si trova vincolato dalle mura di recinzione dell’abitazione. Il risultato e’ quindi un campo da Tennis con misure ridotte e circondato da muri perimetrali . Questo pero’ non gli ha impedito di continuare a praticare quel gioco che lo ha sempre divertito.
Il principe Hohanloha, ospite del suo amico Courquera, vedendo la singolare struttura e rimanendo affascinato dal gioco originale, decide di perfezionarlo e trasferirlo nel suo albergo di Marbella in Spagna.
La particolarità del rimbalzo sulle pareti che permette alla pallina di rimanere sempre in gioco, suscita curiosità negli ospiti internazionali dell’albergo tanto da portare alcuni di essi a decidere di realizzare l’idea nei propri paesi ed e’ così che si diffonderà il gioco del Padel.
Durante gli anni 80′ il gioco ormai praticato in gran parte del Sud America, Spagna e Stati Uniti, diventerà uno sport riconosciuto e ribattezzato con il nome di Paddle.
L’approdo in Italia avverra’ nel 1991 con la costituzione della Federazione Italiana Gioco Paddle (F.I.G.P.) e la costruzione dei due primi campi a Costabissara,Vicenza.
La consacrazione pero’ arriva nel 2008 quando la Federazione Italiana Tennis decide di assorbire la F.I.G.P. e di inserire nelle proprie attivita’ il  Paddle come sport di racchetta e contestualmente viene riconosciuto anche da parte del CONI.

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